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Bendaggi anticellulite servono davvero?

Sono sempre di più le donne che hanno voglia di contrastare gli effetti negativi della cellulite. Un’ottima possibilità è quella di puntare sui bendaggi anticellulite: ecco tutto quello che occorre sapere sul funzionamento e anche su come farli in casa.

Bendaggi anticellulite: di cosa si tratta?

Prima di affrontare le tematiche relative al funzionamento dei bendaggi, è bene precisare di cosa si tratta. Quando si parla di questa soluzione per dire basta alla cellulite, si fa riferimento ad un trattamento che garantisce un positivo linfodrenaggio per l’organismo. Infatti questi bendaggi prevedono l’utilizzo di apposite formulazioni che hanno al loro interno delle sostanze che vengono ben assorbite dalla pelle. Vengono utilizzate delle bende che esercitano un’azione di compressione a livello delle gambe riuscendo ad eliminare in modo efficiente i liquidi in eccesso. I bendaggi anticellulite soprattutto prevedono l’utilizzo di bende in cotone leggero elastico di facile applicazione sulla pelle e che non determina costrizione. Queste bende vengono imbevute di sostanze utili contro la cellulite oppure applicate sulla pelle su cui sono stati spalmati fanghi. 

Come funzionano i bendaggi anticellulite

Sicuramente i bendaggi anticellulite sono vantaggiosi in quanto caratterizzati da ottimi benefici per l’organismo. Bisogna infatti tener presente che questi sfruttano il principio dell’osmosi a livello cutaneo. Con il termine osmosi si intende quel processo fisico con cui un liquido passa da una zona a più bassa concentrazione ad una dove la concentrazione è maggiore. Ecco perché nel momento in cui la benda viene imbevuta di un determinato principio attivo contro la cellulite, esso verrà ben assorbito sulla pelle. E soprattutto potrà esplicare la sua azione in maniera uniforme. Questo spiega anche il motivo per cui esistono varie tipologie di bendaggi: ci sono, ad esempio, quelli a base di olii essenziali naturali. Ma non solo, in quanto quelli con l’utilizzo di fanghi o alghe permettono anche di eliminare correttamente le tossine e favorire la possibilità di dire addio all’inestetismo. Per contrastare la ritenzione idrica ed avere così una marcata azione sulla cellulite ci sono i bendaggi salini, ovvero che contengono soluzioni a base di sali.

Bendaggi anticellulite: freddi e caldi

Due meccanismi che in ambito cosmetico vengono ampiamente utilizzati sono quelli del caldo e del freddo. Infatti attraverso degli studi è stato possibile appurare che questi due processi possono favorire un miglioramento delle condizioni della pelle. Ci sono bendaggi caldi che sono indicati per coloro che hanno voglia di contrastare la cellulite a partire dalla stagione invernale. Essi prevedono la vasodilatazione dei vasi e soprattutto un aumento della sudorazione che permette così di drenare punti chiavi del corpo femminile come le gambe. Per ridurre invece la pesantezza a livello degli arti inferiori, si può optare per i bendaggi freddi che contrastano la vasodilatazione. Questi sono indicati nella stagione estiva in maniera tale da evitare antiestetici accumuli di grassi a livello delle gambe. Ecco perché i bendaggi anticellulite sono diventati una soluzione di ampio utilizzo viste le tante donne che attualmente puntano su questi rimedi.

Consigli utili per l’utilizzo dei bendaggi

I bendaggi anticellulite hanno dimostrato una buona efficacia anche se è fondamentale tener presente che bisogna utilizzarli in maniera accurata e soprattutto prolungata nel tempo. Bisogna sicuramente evidenziare che i bendaggi hanno una caratteristica, ovvero quella di dover essere particolarmente aderenti alla pelle. Ciò potrebbe essere complicato da fare da sole, perciò è meglio farsi aiutare da qualcuno in maniera tale da determinare una compressione positiva per il linfodrenaggio. Inoltre è bene armarsi di pazienza in quanto ci sono tempi di posa dei bendaggi che vanno rispettati. Ciò vuol dire che una volta aderiti è bene attendere qualche tempo in più per fare in modo che le sostanze vengano assorbite correttamente. Un altro ottimo consiglio per le donne che utilizzano i bendaggi anticellulite è quello di fare una doccia dopo aver rimosso le bende in maniera tale da idratare la pelle e prolungare l’azione degli olii essenziali e formulazioni presenti nelle bende. 

I bendaggi anticellulite fai da te: come farli?

Un’ottima soluzione per coloro che vogliono dire stop alla cellulite è quella di creare dei bendaggi fatti in casa con ingredienti naturali. Ciò che non può mancare sono: 

  • polvere di foglie di Fucus
  • polvere di ananas o papaya
  • polvere di Ortosifon
  • polvere di Guaranà

Per la preparazione basta mettere a bollire il decotto utilizzando 2 litri d’acqua e attendere finché non arriva a un litro e mezzo. Nel momento in cui si arriva a questa quantità si può aggiungere dell’olio essenziale a base di vite rossa, una ottima sostanza per la circolazione. A questo punto si può passare all’immersione delle garze all’interno del decotto in maniera tale da garantire un corretto rilascio di sostanze. Le garze vanno appoggiate e soprattutto bisogna seguire un trattamento di 2 settimane iniziali in cui è necessaria un’applicazione al giorno. Successivamente invece si potrebbe optare anche per un’applicazione ogni due giorni così da garantire un trattamento idoneo e che possa fare al caso di chi vuole eliminare la cellulite.

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