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Dieta lampo in cosa consiste. Fa male alla salute ?

La dieta ti fa bello/a: dimagrire in poco tempo

In un’epoca in cui l’aspetto fisico e la tonicità muscolare ricoprono un ruolo sempre più importante nel definire l’estetica di una persona, dare maggior attenzione al proprio regime alimentare è diventato un vero e proprio obbligo. E non è solamente una questione di apparenza: mangiare sano e bene comporta tutta una serie di benefici fondamentali per l’organismo, poiché è risaputo che è il cibo la miglior medicina per il corpo. È proprio per via di un aumento generalizzato delle attenzioni per l’alimentazione che nel corso degli anni si sono sviluppati nuovi metodi per raggiungere risultati eccellenti nel minor tempo possibile, e il tutto con effetti sorprendenti per il fisico. Esempio lampante sono tutte quelle diete che, forti di un approccio a tratti estremo, garantiscono il raggiungimento di obiettivi apparentemente fuori portata come la perdita di peso nel breve periodo o la netta diminuzione della percentuale di massa grassa. Tra le diete che permettono, senza troppi giri di parole, di dimagrire velocemente, una delle più diffuse è la cosiddetta “dieta lampo”. Sfatiamo un falso mito: qualsiasi regime alimentare che consenta di perdere peso in poco tempo può essere considerato una dieta lampo, ma è bene precisare che al giorno d’oggi si identifica una dieta lampo con un particolare schema dietetico della durata di 5-6 giorni. Facciamo un po’ di chiarezza.

Dieta lampo: caratteristiche

Come già parzialmente anticipato, la dieta lampo consiste in un regime dietetico capace di far perdere peso praticamente nell’immediato. Ciò è reso possibile dalle modalità con cui vengono assunte le calorie: di fatto, in una dieta lampo l’assunzione delle calorie viene letteralmente abbattuta. L’aspetto caratteristico di una dieta lampo è la quantità di cibo che viene introdotta all’interno del proprio corpo: poco cibo e, ancor più importante, poco vario. In poche parole, l’esatto contrario di ciò che consiglierebbe un qualunque medico o dietologo, ovvero puntare su quantità modiche di cibo e sull’alta variabilità dei cibi ingurgitati, in maniera tale da garantire al corpo l’assunzione di tutti i nutrienti di cui esso ha bisogno. Contrariamente a quanto si pensi, gli effetti della dieta lampo sono reali e veritieri. Non si tratta affatto di una dieta farlocca approntata dallo specialista di turno, né tantomento di un regime alimentare in grado di ottenere effetti contrastanti e diversi da un individuo all’altro: la dieta lampo fa dimagrire realmente, su questo non si discute. Tuttavia, lo schema alimentare in questione è generalmente sconsigliato per motivi che vedremo successivamente.

Esempi di dieta lampo

Dopo aver compreso quelle che sono le caratteristiche generali della dieta lampo, passiamo alla delineazione di alcuni esempi pratici del regime alimentare sopra descritto. Sono sostanzialmente due gli schemi adottati da coloro che, per impellenti necessità, hanno fatto ricorso alla dieta lampo: uno schema caratterizzato da colazione, pranzo e cena, con menù identico da un giorno all’altro per un totale di 6 giorni, e uno schema in cui gli alimenti variano giorno per giorno, per un totale di 5-6 giorni a seconda delle proprie abitudini alimentari. Quali sono le differenze tra i due schemi? Ovviamente, le differenze sono date dalle tipologie di alimenti ingeriti: nel primo schema gli alimenti da preferire sono pane e formaggio per la colazione, con aggiunta di una tazza di caffè o di tè, insalata per pranzo, con aggiunta di carne bianca (a discrezione del soggetto), e pesce per cena (una porzione); nel secondo schema, invece, gli alimenti variano giorno per giorno, anche se la reale particolarità del regime alimentare in questione è data dalle modalità con cui tali alimenti vengono assunti. Il secondo schema prevede infatti che il soggetto mangi un solo alimento o categoria alimentare al giorno: il primo giorno si possono consumare latticini; il secondo giorno spazio alle patate (non fritte), fonte di carboidrati; il terzo giorno sarà dedicato ai formaggi; quarto giorno carne bianca; quinto giorno dedicato all’assunzione di bevande quali acqua, té o tisane, purché queste siano prive di zuccheri.

Dieta lampo sì, dieta lampo no. Le avvertenze

Alla luce di quanto spiegato in precedenza, la dieta lampo consente sì di perdere peso, ma rappresenta pur sempre un rischio per la propria salute se esercitata per un periodo di tempo superiore alle due settimane: i nutrienti necessari a garantire il benessere funzionale dell’organismo vengono assunti in modo sfasato, motivo per cui è bene consultare un medico o un dietologo prima di optare per un regime alimentare efficace nel breve periodo, ma chiaramente pericoloso nel lungo periodo.

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