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Efelidi cosa sono , cause e come evitarle

Tutti quanti più o meno presentiamo delle caratteristiche particolari che ci distinguono dagli altri, quelle piccole imperfezioni che ci rendono un po’ più interessanti e particolari rispetto alle altre persone. Qualcuno potrebbe soffrire di cuperose (l’arrossamento delle guance), altri invece, potrebbe presentare sul proprio corpo lentiggini o efelidi. Le efelidi sono quelle piccole macchioline di colore brunastro che si formano solitamente nelle donne, e che donano un certo effetto estetico molto apprezzato soprattutto dagli uomini. Queste macchioline quando si formano hanno sempre un carattere benigno, e sono l’espressione più evidente di un aumento della melanina in alcuni punti dell’epidermide. Questa non è una malattia, sebbene molte persone la considerano un fastidioso difetto estetico che può causare veri e propri disagi nei soggetti che ne soffrono. Esistono quindi dei trattamenti specifici per poter risolvere il problema. Ma prima di inoltrarci a conoscere i metodi per trattare le efelidi, cerchiamo di far luce su cosa sono effettivamente queste macchioline e perché si manifestano, e chi sono i soggetti più colpiti.

Caratteristiche delle efelidi

Le efelidi sono delle macchioline della pelle che si presentano principalmente di colore bruno, e possono essere più o meno rotondeggianti e piane, quindi non si sentono al tocco.

La manifestazione delle efelidi avviene solitamente tra i due e i sei anni di età, ed è nella maggior parte dei casi ereditaria. Queste persistono per tutta la vita, e tendono ad accentuarsi con l’esposizione al sole e a regredire in assenza di esso.Le persone dalla carnagione chiara, con occhi e capelli chiari o rossi, sono quelle più soggette alla manifestazione delle efelidi, che si presentano prevalentemente su viso, spalle, parte alta del torace e arti superiori.Non si presentano invece nelle zone non soggette ad esposizione solare, e a differenza delle lentigi, con le quali spesso vengono confuse, le efelidi sono di un colore più chiaro, che si accentua durante i mesi più caldi, come primavera ed estate, e si attenua durante quelli più freddi.

Come si manifestano le efelidi

Le efelidi non rappresentano un vero e proprio sintomo di una malattia specifica, ma sono solo dei disguidi d’apparenza, cioè delle macchie che influiscono sull’estetica della persona. Questo inestetismo della pelle è ereditario e quindi trasmissibile ai propri figli come condizione autosomica dominante. 

Il manifestarsi di queste macchie è dovuto ad una iperpigmentazione locale della pelle causata da un’anomalia dei malanociti, cioè l’enzima che si occupa della colorazione della pelle. Questa anomalia produce una maggior quantità di pigmento in determinate zone dando origine a queste macchioline scure.

Differenza tra efelidi e lentiggini

A differenza delle lentiggini, le efelidi sono molto più sensibili ai raggi UV, e risentono quindi del cambio di stagione. Difatti diventano molto più evidenti durante i mesi estivi, quando la temperatura è più elevata, e più chiare d’inverno quando i raggi del sole sono meno intensi, tendendo quasi a scomparire.

I raggi UVA e UVB sono la causa scatenante dell’aumento della melanina, questa nei soggetti affetti da efelidi è però alterata e mal distribuita, mettendo in evidenza la difficoltà della cute a proteggersi dai raggi solari. La melanina infatti serve proprio a protegge la pelle dai raggi UV. È molto facile notare come un soggetto affetto da efelidi quando esposto al sole si bruci piuttosto in fretta rispetto ad un soggetto normale, la cui melanina svolge correttamente la sua funzione di protezione, rendendo più difficile il brusiarsi e l’arrossamento della pelle.

Come trattare le efelidi

Le persone che presentano le felidi sulla loro pelle hanno modi differenti di vedere questo inestetismo. Alcuni lo considerano un tratto caratteristico degno di essere messo in evidenza, altri invece preferiscono nasconderlo, arrivando addirittura a vergognarsene quando sono in pubblico. Per fortuna per questo tipo di persone esistono trattamenti estetici piuttosto efficaci, poco costoni e per nulla invasivi. Molti prodotti cosmetici sono disponibili in negozi specializzati sotto forma di agenti depigmentanti e creme schiarenti ed esfolianti, che hanno il compito di schiarire la pelle e renderla di un colore più omogeneo e uniforme.

Per chi predilige prodotti completamente naturali, realizzati con ingredienti sicuri, potrà trovare in erboristeria molte creme a base di liquirizia. Le proprietà di questa pianta sono schiarendi e depigmentanti. Chi invece vuole optare per trattamenti più drastici ci sono i peeling chimici che sono tra i trattamenti estetici più in uso per la rimozione delle efelidi e per la correzzione di altri eventuali inestetismi della pelle. Trattamenti con il laser invece sono più adatti per chi vuole la rimozione totale e permanente delle efelidi, molto più invasivo rispetto al peeling. Ovviamente la scelta finale spetta al soggetto in questione, e scegliere tra un trattamento piuttosto che un altro è una decisione che va presa con la giusta calma. Consultare un medico e svolgere i controlli necessari è una prassi obbligatoria per evitare l’insorgere di problematiche più gravi e difficilmente risolvibili. 

Prima di agire però bisogna chiedersi perché è davvero necessario farlo, quando invece è possibile trasformare un’imperfezione della pelle in un vero e proprio punto di forza per dare più carattere a se stessi?

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