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Il problema dello sfregamento delle cosce: rimedi naturali

Il problema dello sfregamento delle cosce

 

Questo problema è più comune di quanto si pensi e interessa sia uomini che donne.

Con l’arrivo dell’estate spesso il fastidio si acuisce a tal punto che può impedire di condurre una vita “normale”, quando si tratta d’indossare gonne e abiti. La causa principale è il sudore che si sviluppa soprattutto se si è in sovrappeso e la parte superiore delle cosce inevitabilmente si tocca.

Tuttavia il problema può riguardare anche chi non è in sovrappeso e finisce per avere dei granelli di sabbia che creano dolorose abrasioni. Di rimedi naturali ce ne sono diversi e possono essere messi in atto per lenire ed eliminare il bruciore causato dalla sfregamento delle cosce.

Va sottolineato che spesso si creano delle vere e proprie croste, perché può succedere che sul momento non ci si accorga dell’irritazione, specie se si è al mareEcco alcuni tra i rimedi naturali più interessanti e facili da mettere in pratica.

Usare la pasta di ossido di zinco

Lo zinco è un minerale molto diffuso in natura e viene utilizzato sotto forma di ossido anche in aggiunta a molti prodotti, che servono proprio a lenire le irritazioni.

In commercio non esiste un prodotto apposito per calmare il bruciore da sfregamento delle cosce, ma si può ovviare a questo inconveniente in modo molto semplice.

La pasta di zinco è in vendita nelle farmacie e, se non la trovate, potete sempre usare quella indicata per le irritazioni da pannolino dei bambini.

La sua consistenza è molto densa e oleosa, ma se fate in modo che si assorba completamente non vi darà problemi di macchie sui vestiti.

La sua durata è veramente molto lunga, in quanto dimostra una compattezza che crea una patina adatta allo scopo. Inoltre, idrata al punto giusto ed ha anche un effetto curativo, in quanto lo zinco può eliminare questo tipo di fastidi in modo del tutto naturale

Talco all’amido di riso

In un modo molto simile potete anche usare il talco all’amido di riso o la pasta di riso, che è ottenuta proprio da questo cereale così diffuso.

L’effetto del talco all’amido di riso è quello di assorbire l’eccesso di sudore ed eliminare la causa principale dell’irritazione da sfregamento delle cosce.

L’unico inconveniente è che va applicato ripetutamente in quanto, a differenza, della pasta di ossido di zinco, dura poco, specie se si cammina molto o ci si bagna con l’acqua di mare.

Aloe vera

Le proprietà dell’Aloe questa pianta sono davvero innumerevoli e tutte apprezzabili. Da sola è in grado di risolvere un’infinità di problemi, tra cui anche quello dello fregamento delle cosce.

Potete applicarla anche pura, dopo aver tagliato di netto una delle foglie di questa pianta grassa, che cresce soprattutto nei luoghi particolarmente caldi, come il sud Italia. Si trovano anche molti prodotti cosmetici a base di aloe vera pura, senza l’aggiunta di sostanze chimiche che possano dare ulteriori fastidi o reazioni allergiche.

Nelle confezioni si presenta sotto forma di gel trasparente, non molto dissimile da quello al naturale. La sua azione è quella di rinfrescare la zona particolarmente irritata delle cosce, con un effetto antidolorifico. L’aloe vera, infatti, è nota proprio per questo suo potere antinfiammatorio e antalgico (contro il dolore), tanto da essere usata, per esempio, nei casi di mal di schiena, colpo della strega e sciatica.

A questo si aggiunge la sua capacità di combattere i batteri che si sviluppano con il sudore. Le abrasioni vanno trattate subito, in quanto rischiano di infettarsi e di non guarire in breve tempo, come invece avviene mettendo in pratica questi rimedi naturali.

Oli naturali

Per alleviare il fastidio dello sfregamento delle cosce è necessario creare una patina divisoria, con una sostanza che non si secchi. A questo scopo sono molto indicati gli oli vegetali al naturale, tra cui quello d’oliva, alle mandorle dolci, il tea tree oil, l’olio di cocco, l’argan.

Il vantaggio è che l’olio non va via in breve tempo e nel caso di quello di cocco e di argan non macchia assolutamente i vestiti, purché il massaggio permetta un assorbimento ottimale. Agli oli si può aggiungere qualche goccia di limone, per avere un effetto disinfettante, ma solo nei casi in cui non ci siano evidenti abrasioni che porterebbero a un bruciore intenso e molto doloroso.

Il bagno nella crusca

La crusca è lo scarto della lavorazione del grano e spesso viene buttata, in quanto non trova altri utilizzi nei tempi moderni.

Le nostre nonne in caso di irritazioni usavano fare il bagno nella crusca, recuperata magari presso un mulino che la regalava volentieri. Oggi la crusca si trova nelle erboristerie e fare il bagno significa lenire qualsiasi tipo di irritazioni, compresa quella dell’acne rosacea fino al cosiddetto “Fuoco di Sant’Antonio” o herpes zoster, e anche quella causata dallo sfregamento delle cosce.

Il bicarbonato di sodio

Mescolate un cucchiaio di bicarbonato di sodio con qualche goccia d’acqua fino a ottenere una pasta, che potete applicare direttamente sulla parte interessata. Otterrete un effetto calmante e disinfettante. 

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