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Mollusco contagioso cos’è e come eliminarlo. Sintomi e trattamenti

Il mollusco contagioso è un’infezione virale della pelle che causa la comparsa di protuberanze in rilievo (papule) singole o multiple. È un’infezione cronica, quindi le lesioni possono persistere da pochi mesi fino a qualche anno. Tuttavia, la maggior parte dei casi si risolve nel giro di sei o nove mesi circa.

Che cos’è il mollusco contagioso?

Il mollusco contagioso è un virus che fa parte della famiglia del vaiolo, e si trasmette attraverso il contatto diretto specie nei bambini. Tuttavia il virus può anche diffondersi sessualmente ed in genere in persone con un sistema immunitario piuttosto compromesso, o espandersi su un singolo individuo attraverso graffi e sfregamenti. La diagnosi di questa patologia si basa sull’aspetto distintivo della lesione, per cui un medico può confermarla o meno soltanto eseguendo una biopsia cutanea ovvero con la rimozione di una porzione di pelle. Se la diagnosi viene confermata, il professionista stesso può controllare i disturbi con la prescrizione di farmaci e terapie specifiche. 

Pelle Con Mollusco Contagioso

Quali sono i sintomi del mollusco contagioso?

In genere le papule tipiche del mollusco contagioso si manifestano sul viso, sul tronco e sugli arti dei bambini ma anche su genitali, addomi e cosce degli adulti. La condizione di solito si traduce in papule che seppur indolori generano prurito, e sono piuttosto piccole ovvero da 2 a 5 mm di diametro. Un altro sintomo che conferma la presenza del virus sulla pelle è la forma solida iniziale delle suddette papule, che poi con il passar dei giorni diventano più morbide. Il mollusco contagioso di solito scompare spontaneamente per un periodo di mesi o anni in coloro che hanno un normale sistema immunitario. Nelle persone invece che sono affette da AIDS o altre condizioni che influenzano il sistema immunitario, le lesioni associate al mollusco contagioso possono essere estese e particolarmente croniche.

I trattamenti per il mollusco contagioso

Il mollusco contagioso è solitamente auto-limitato, quindi il trattamento non è sempre necessario. Tuttavia, le singole lesioni possono essere rimosse raschiando o congelando le papule. Inoltre si può ricorrere ad acidi come Verunec ® o simili.  Anche i classici farmaci topici, come quelli usati per rimuovere le verruche, possono essere utili nella rimozione delle lesioni causate da questo virus. Per prevenire la formazione delle papule tipiche del mollusco contagioso, bisogna dunque evitare il contatto diretto pelle a pelle con chiunque possa avere e lamentare la medesima condizione.

Rimanere sessualmente astinenti, è altresì importante poiché anche se si usa il preservativo, c’è il rischio che il virus possa propagarsi sulle zone non coperte. A margine vale la pena sottolineare che ancora una volta la natura può venire incontro con i suoi prodotti benefici. A tale proposito vale la pena citarne due che gli studiosi hanno testato, e che si sono effettivamente dimostrati in grado di combattere il mollusco contagioso. Le sostanze naturali per curare il virus del mollusco contagioso sono l’aceto di mele che contiene la pectina; vitamine B1, B2 e B6; biotina; acido folico; niacina; acido pantotenico e vitamina C. Inoltre in questa sostanza ci sono anche piccole quantità di minerali, sodio, fosforo, potassio, calcio, ferro e magnesio. L’aceto di mele per tutte queste proprietà viene usato per fare delle medicine, ed è particolarmente adatto per il mollusco contagioso utilizzandolo come lozione per disinfettare la zona interessata dalle papule. Anche l‘aglio produce l’allicina che è una delle più potenti sostanze antibatteriche presenti in natura. Alcuni prodotti presenti nelle erboristerie o di tipo farmaceutico spesso vengono resi inodori tramite l’invecchiamento, ma questo processo può anche rendere l’aglio meno efficace. Una buona idea nel caso della cura del mollusco, è di usarlo al naturale sia applicandolo sulla parte infetta che masticandolo per farlo assorbire dall’organismo. Infine va sottolieato che anche l’applicazione tramite degli impacchi di oli essenziali come ad esempio quelli di echinaecea o di lavanda, possono alleviare i sintomi del mollusco contagioso ed anche curarlo. La maggior parte dei suddetti oli sono infatti degli eccellenti antibatterici naturali, e nel caso di quelli appena citati anche ottimi antimicotici. Scegliere i più adatti significa dunque accelerare il processo di guarigione di questo virus difficile da gestire.

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