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Lipotimia: Cause e come trattare la crisi lipotimica

Che cos’è la Lipotimia e quali sono le cause 

Le cause della Lipotimia sono molto varie e non devono essere sottovalutare. Uno dei sintomi principali di questa patologia, di fatto, è l’avvertimento di un improvviso senso di stanchezza e debolezza che colpisce il paziente. L’improvviso malore, infatti, è dovuto all’azione del nervo pneumo gastrico che rallenta i battiti cardiaci a causa di una crisi vagale. La Lipotimia, inoltre, viene a crearsi nel momento in cui l’organismo è sottoposto ad un periodo di stress e di cambiamento come, ad esempio, nel caso di una gravidanza. Tra i numerosi sintomi che caratterizzano questa patologia vi sono: la necessità di sedersi, lo svenimento, la comparsa di un improvviso malessere, capogiri, vista annebbiata, il pallore del viso, la sudorazione eccessiva e la sensazione di avere la testa leggera. Queste cause, inoltre, derivano soprattutto da una cattiva circolazione del sangue che non riesce a giungere al cervello ed è per questo che il soggetto è spesso vittima di forti capogiri e svenimenti. Il battito del cuore comincia a rallentare rigorosamente e ciò causa la diminuzione della pressione sanguigna. Bisogna ricordare che questo tipo di patologia colpisce, nella maggior parte dei casi, i pazienti più sensibili che vengono sottoposti ad eventi improvvisi che scaturiscono in loro forti sensazioni di dolore. A questo proposito, infatti, è importante sapere che la Lipotimia può essere provocata da: un eccesso di calore, un senso di stanchezza improvviso, cattiva ossigenazione nell’aria e da una forte situazione di stress. La Lipotimia, infine, presenta una breve durata e non comporta la completa perdita di coscienza del paziente. 

A quale diagnosi sottoporsi in caso di Lipotimia

Se il paziente riscontra un caso di Lipotimia, l’ideale è sottoporsi ad un’accurata analisi medica in cui lo specialista dovrà analizzare in modo dettagliato i risultati dei vari esami, servendosi anche di un’analisi del sangue. Inoltre, allo scopo di approfondire meglio le cause della patologia, potrebbe essere necessario anche un altro tipo di intervento come, ad esempio, l’esame dell’elettroencefalogramma. 

Rimedi contro la Lipotimia: che cosa si può fare per guarire da questa patologia?

In base alla causa che scatena una crisi lipotimica, di solito, è sufficiente tenere le gambe sollevate. Questo metodo, infatti, consente di stabilire nuovamente il ritorno venoso mediante il quale il sangue, a partire dagli arti inferiori, riesce ad attraversare la zona del torace fino a giungere al cervello.Tenendo le gambe sollevate, inoltre, il flusso ematico cerebrale è in grado di aumentare in modo rapido. Infine, questo metodo aiuterà a stimolare di nuovo anche il buon funzionamento del battito cardiaco. Al fine di limitare episodi di crisi lipotimiche, quindi, è consigliabile che i soggetti ipersensibili non vengano sottoposti ad episodi di stress eccessivo ed è importante che non facciano movimenti bruschi come quello di passare velocemente da una posizione sdraiata ad una posizione eretta. Se il metodo delle gambe alzate non funziona, è necessario allentare qualsiasi oggetto che possa ostacolare un buon funzionamento della circolazione sanguigna, come cintura o cravatta, ed è consigliabile che, prima di andare a dormire, il paziente assumi degli infusi di erbe. Questi ultimi, infatti, sono molto efficaci per aiutare a tranquillizzarsi e stare più sereni.

La prognosi della Lipotimia 

Dato che la Lipotimia è una condizione transitoria, non esiste una vera e propria cura di questa patologia ed è per tale motivo che la prognosi risulta essere sempre ottimale. L’unico caso in cui essa potrebbe avere esito negativo è quando viene seguita dalla comparsa di una sincope, cioè di uno svenimento. Quest’ultimo, infatti, in seguito ad una caduta, può provocare una situazione traumatica all’interno del soggetto. Per questo motivo, quindi, al paziente che ha subito una sincope in seguito ad una caduta, è consigliabile effettuare una serie di accertamenti medici più approfonditi come, ad esempio, analisi del cuore. 

Le patologie che possono causare episodi di Lipotimia 

Molto spesso è possibile che si verifichino episodi di Lipotimia a causa di alcune patologie già persistenti. In questo caso, infatti, si tratta dei soggetti che soffrono di ansia, anemia oppure presentano un’ulcera peptidica. Altre cause sono: una congestione digestiva, una forte esposizione al sole, una sindrome derivata da ustioni o decompressione. Inoltre, come già accennato in precedenza, è possibile che questa patologia possa verificarsi in situazioni di digiuno, traumi fisici, stanchezza e situazione stressante eccessiva. In questi casi, infatti, è possibile che la perdita di coscienza comporti una vasta gamma di conseguenze ed essa viene preceduta da vari sintomi come ad esempio: la sudorazione, la nausea, l’ipotensione arteriosa, l’annebbiamento della vista e l’abbassamento della frequenza cardiaca.

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