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Esaurimento nervoso, cos’è e come uscirne

Spesso si sente parlare di grande esaurimento nervoso quando, magari, è semplicemente rabbia momentanea: vediamo ora di cosa si tratta questa problematica e soprattutto come poter evitare che questa sia frutto di svariate complicazioni che potrebbero rendere la vostra vita assai più complessa rispetto a quanto possiate immaginare. 

Il vero esaurimento nervoso, ecco cos’è

Avere il malumore per qualche minuto, dopo aver ricevuto una notizia che vi infastidisce non è sinonimo di esaurimento nervoso, il quale è una sorta di patologia mentale che si differenzia per diverse caratteristiche.

Il vero esaurimento nervoso è quello che comporta una condizione dove si vive un particolare momento dove ci si sente emotivamente provati e stressati. 

Quando si soffre di questo disturbo anche la minima provocazione o problematica sono frutto di esplosioni di rabbia che, molto spesso, è repressa e tenuta a bada per il quieto vivere.

L’esaurimento nervoso non comporta solo un’alterazione negativa del carattere ma, al contrario, fa in modo che ci si sente fisicamente stanchi: questo in quanto tutte le energie sono concentrate proprio in quello stato di rabbia che sembra essere pronta a esplodere da un momento all’altro.

Ciò comporta che, anche una piccola mansione fisica, possa essere affrontata in modo non corretto, col conseguente doppio dispendio delle proprie energie fisiche. 

Inoltre l’esaurimento nervoso comporta anche l’essere costantemente di cattivo umore e avere un atteggiamento scontroso il quale potrebbe essere sinonimo di relazioni che vengono rovinate. 

L’esaurimento nervoso si manifesta improvvisamente, seppur vi siano delle cause ben preciso che comportano una persona a raggiungere questo particolare stato psico-fisico che deve essere necessariamente combattuto affinché si possano evitare delle situazioni ben peggiori della semplice lite in casa o con altre persone.

Che cosa fa venire l’esaurimento nervoso 

L’esaurimento nervoso è una patologia silenziosa, ovvero non mostra alcun sintomo palese, come potrebbe accadere per altre tipologie di problematiche sia mentali che fisiche, come influenza o depressione.

La causa scatenante dell’esaurimento nervoso è lo stress al quale veniamo sottoposti quotidianamente: lavoro, casa, scuola, relazioni e altre situazioni sono, generalmente, caratterizzate da un certo carico di stress che, nella maggior parte dei casi, non viene sfogato.

Tale situazione peggiora con l’andamento negativo della situazione: se, per esempio, una relazione amorosa dovesse essere indirizzata verso la fine della medesima, il fattore stress potrebbe aumentare in maniera esponenziale e pertanto il nervosismo che si prova, complice anche quella sensazione di impotenza nel modificare il corso degli eventi, provoca l’esaurimento nervoso.

Questo, più il tempo in quel limbo di negatività è maggiore, diviene sempre più grave e pertanto le diverse situazioni nelle quali ci si trova tendono a peggiorare di conseguenza, rendendo quella persona maggiormente nervosa e peggiorando l’esaurimento.

In medicina questa particolare situazione viene anche definita come crisi di salute mentale che nel 20% è collegata allo stress derivante da una relazione affettiva che non affronta un periodo positivo, per il 17% a causa di problemi in famiglia, per il 15% per cause di lavoro e per il 13% per la situazione economica nella quale ci si trova.

Le restanti parti percentuali rappresentano invece cause secondarie che, però, tendono ad accumularsi assieme creando una forte condizione di stress che comporta, appunto, l’esaurimento nervoso.

La patologia potrebbe causare insofferenza generale, apatia e disturbi del sonno. 

Come si esce da questo tunnel 

L’esaurimento nervoso, in primo luogo, potrà essere curato grazie all’intervento di un psicoterapeuta che, mediante il dialogo, sarà in grado di offrire quel genere di soluzione per risolvere determinate situazioni.

Parlare è infatti la cura ideale visto che sarà possibile dare libero sfogo a quelle sensazioni che si possono provare e soprattutto a rabbia e ansia, cause appunto dell’esaurimento nervoso che spesso colpisce una persona.

Oltre a questo genere di soluzione è consigliata anche l‘aromaterapia: il buon odore di determinati prodotti riesce a calmare la propria mente e fare in modo che questa possa essere maggiormente rilassata.

Inoltre è bene anche praticare attività sportiva, affinché il proprio corpo e la mente siano concentrati solo su quell’obiettivo e lo stress possa essere completamente rimosso, senza complicazioni ulteriori.

L’esaurimento nervoso potrà quindi essere combattuto con delle soluzioni naturali, come appunto l’aromaterapia, che sarà in grado di ripristinare quella condizione mentale di relax che molto spesso viene a mancare e causa appunto quella condizione di nervosismo generale nella quale, in molte occasioni, ci si ritrova con molta frequenza.

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