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Dolori articolari ed antinfiammatori naturali

I dolori articolari sono una gamma vastissima di disturbi e vengono accomunati sotto la dizione comune di ”artralgia”, ovvero ”dolore alle articolazioni”.

Sono tra i disturbi più comuni nella popolazione, specialmente in quella più anziana. I trattamenti possono essere i più vari, appunto perché le cause e i sintomi spaziano tantissimo; ma hanno tutti dei punti in comune: il dolore e la scarsa mobilità.

COME SI MANIFESTANO I DOLORI ARTICOLARI?

Una delle caratteristiche principali dei dolori articolari è che l’artralgia è ciclica: il dolore è intenso al mattino, poi si abbassa durante la giornata, per riacutizzarsi la sera.

Alcuni dolori articolari, come i reumatismi o le cicatrici lasciate dagli interventi chirurgici, a volte si attivano anche in presenza di condizioni atmosferiche particolari, come freddo, vento e umidità, tant’è vero che chi ne soffre sembra possa predire quando pioverà. In realtà, è il corpo ad accorgersi di questi cambiamenti microclimatici, reagendo di conseguenza e portando dolori nelle articolazioni più sensibili a questo genere di sbalzi.

In generale, i dolori articolari si manifestano con:

  • fastidio acuto,
  • ipersensibilità,
  • rigidità,
  • difficoltà motorie,
  • gonfiore,
  • rossore,
  • debolezza muscolare (raro).

QUALI SONO LE CAUSE?

Come già detto, le cause dei dolori articolari possono davvero essere le più disparate, in quanto derivano da una serie di condizioni fisiche, ambientali, pregresse (addirittura genetiche, certe volte). Di solito, si usa distinguerle in grandi categorie, per fare un po’ di ordine.

La prima è quella delle ”Cause non-patologiche”, in cui rientrano:

  • Traumi come cadute, botte, movimenti errati, storte e quant’altro.
  • Freddo, che pare irrigidisca i muscoli e logori le difese immunitarie.
  • Umidità, che rovina le articolazioni nel corso degli anni, anche se i meccanismi attraverso cui ciò avviene non sono ancora del tutto chiari. Pare sia qualcosa legato all’insieme di umidità, freddo e sbalzi di pressione.
  • Sbalzi ormonali, causa frequente nelle donne di artralgia, forse a causa dell’alterazione del ciclo di assorbimento del calcio.
  • Gravidanza, che porta sia ai succitati sbalzi ormonali, sia al sovraccarico delle giunture per via del peso extra che la donna si porta dietro.
  • Ciclo, altro fardello tipicamente femminile, dove gli sbalzi ormonali alterano l’umore oltre che il ciclo di assorbimento del calcio.
  • Menopausa, dove il ciclo ormonale si arresta in maniera brusca per poi alterarsi di nuovo, portando a nuovi scompensi nell’organismo femminile.
  • Sport, che attraverso l’uso e la sollecitazione costante degli arti, porta poi a dolori muscolari e articolari molto comuni.
  • Artrosi, solitamente definita come una patologia, in realtà è solo una condizione fisiologica di assottigliamento delle cartilagini, per i più svariati motivi, che porta attrito e quindi dolore durante i movimenti articolari.
  • Febbre, se molto forte.

La seconda è quella delle ”Cause patologiche”, tra cui rientrano:

  • Alterazioni ormonali tiroidee, che causano sbalzi ormonali abbastanza simili a quelli provati dalle donne durante il ciclo, la gravidanza, la menopausa o il post-parto.
  • Obesità, che comporta un sovraccarico strutturale dell’intero scheletro, con conseguente infiammazione delle articolazioni. A volte degenera in gotta e va trattata chirurgicamente.
  • Influenza, che mette sotto sforzo tutto l’organismo, specialmente durante i periodi di febbre alta. Il tutto può portare a dolori articolari più o meno gravi e diffusi.
  • Osteoporosi, ovvero la demineralizzazione delle ossa, causata soprattutto dall’avanzare dell’età e, nelle donne, dalla menopausa, che fa crollare i livelli di estrogeni. Con le ossa più deboli e fragili, il rischio di incorrere in infiammazioni, dolori e patologie annesse aumenta molto.

Quelle elencate sopra, però, sono solo alcune delle cause. Come già ribadito, i dolori articolari possono averne tantissime e servono esami accurati per capire quale sia la causa primaria, così da poterla trattare a dovere dopo.

COME CURARE I DOLORI ARTICOLARI ?

Siccome le cause dei dolori articolari possono essere molteplici, non esiste un metodo unico e sicuro per curarli. Certo è che bisogna rivolgersi al proprio medico curante e fare i dovuti esami per indirizzarlo verso la cura più adatta.

In linea di massima, supponendo non si tratti di sintomi causati da malattie molto più grandi e gravi, si può dire che aiuta molto:

  • Vivere in un posto tranquillo, perché lo stress può aumentare i dolori articolari. Stesso dicasi per un ambiente caldo e secco, siccome freddo e umidità pure influiscono molto sulla percezione dei dolori alle articolazioni.
  • Fare sport moderato, così da tenere le articolazioni in forma, i muscoli tonici e rallentare il decadimento fisico che accompagna l’avanzare dell’età. Attenzione a non esagerare, però, perché un trauma fisico durante gli allenamenti può essere l’inizio di un’artralgia o il peggioramento di una già preesistente.
  • Seguire una dieta. Sebbene non ci sia una correlazione diretta tra l’assunzione di determinati cibi e la diminuzione dei dolori articolari (di nuovo, questo può variare in base alla causa scatenante di essi), il peso in eccesso è un fattore cruciale nella loro insorgenza. Una dieta sana aiuta a mantenere un peso salutare, con conseguenze positive per le proprie articolazioni e la propria salute in generale.
  • Assumere regolarmente i farmaci più indicati per il trattamento del proprio problema. Una volta fatti i dovuti esami e delineata con precisione la motivazione scatenante dell’artralgia, il proprio medico curante saprà indirizzare il paziente verso la terapia più adeguata. In generale, sono molto usati il paracetamolo e i FANS (Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei).
  • Usare creme per dolori articolari come LeJeune Arts prodotta in Italia e sapientemente estratta dal principio attivo contenuti nel veleno delle Api che aiuta ad alleviare i sintomi e condurre una vita serena.

A CHI RIVOLGERSI PER LA CURA DEI DOLORI ARTICOLARI?

La prima persona a cui rivolgersi per la cura dei propri dolori articolari è il proprio medico curante di fiducia, ovviamente. Lui saprà senz’altro quali esami sarà meglio fare per capire quale sia la causa scatenante dell’artralgia e, una volta individuata, potrà subito consigliare il percorso terapeutico migliore per trattarla.

Potrebbe essere necessario rivolgersi anche a un fisioterapista per la terapia, oppure a un trainer in una palestra per fare attività fisica mirata a perdere peso. In ogni caso, lo specialista a cui rivolgersi varia inesorabilmente al variare della causa principale e del suo trattamento; in questo, di nuovo, il proprio medico curante potrà dare indicazioni preziose.

COSA PRENDERE PER CURARE I DOLORI ARTICOLARI

Al di là delle linee guida generiche su descritte, se il medico curante lo ritiene necessario per trattare il proprio caso, esiste una vasta gamma di rimedi per i dolori articolari. Alcuni sono veri e propri farmaci che richiedono una prescrizione, altri invece sono rimedi naturali che possono essere assunti liberamente a propria discrezione e comprati senza alcuna ricetta come la già citata crema italiana lejeune arts . 

QUALI SONO I FARMACI CON PRESCRIZIONE

Il primo in assoluto è il paracetamolo, principio principe per il trattamento generale di quasi tutte le forme di artralgia, sia generiche che localizzate, in quanto è un buon antidolorifico con pochi effetti collaterali.

Seguono i FANS, ovvero i Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei già accennati prima, come il Diclofenac, l’Ibuprofene o il Celecoxib, che però andrebbero associati con adeguati medicinali gastroprotettori, per evitare l’insorgenza di ulcere e gastriti, specialmente durante i trattamenti prolungati.

A discrezione del medico, potrebbero essere prescritte anche infiltrazioni intra-articolari di prodotti come corticosteroidi o acido ialuronico, che permettono di tenere sotto controllo l’infiammazione e il dolore, oppure di SOD (SuperOssido Dismutasi), che riducono sensibilmente gonfiore, dolore e rigidità negli arti colpiti da artralgia, specialmente se di origine artritica.

Nei casi peggiori, il medico curante potrebbe anche indirizzare il paziente verso uno specialista chirurgico per un intervento risolutivo, laddove le terapia farmacologiche si siano dimostrate poco o per nulla efficaci nella risoluzione del problema.

GLI ANTINFIAMMATORI NATURALI CHE PUOI USARE SENZA CONSULTARE IL MEDICO

Qualora il dolore non sia così forte o preoccupante da richiedere una visita medica immediata e la prescrizione di certi farmaci, è possibile lenirlo utilizzando tantissimi altri rimedi naturali, tutti molto validi:

  • Curcuma: Si tratta di un eccellente antidolorifico e antinfiammatorio naturale, grazie al principio attivo presente al suo interno chiamato ”curcumina”. Può essere assunta per via orale usandola semplicemente come condimento dei propri pasti, oppure utilizzata in maniera topica, spalmandola sulla zona da trattare. In entrambi i casi, però, va mischiata con l’olio di oliva, in proporzioni a piacimento.
  • Salice Bianco: Molto utile specialmente contro le infiammazioni, i principi attivi del salice bianco possono essere assunti tramite un semplice infuso. La tisana risultante andrà bevuta dopo i pasti.
  • Arnica Montana: Molto efficace per il trattamento di dolori muscolari, articolari, traumi e distorsioni varie. Viene utilizzata tramite impacco già pronto, acquistabile in erboristeria.
  • Spirea: Pianta i cui principi attivi sono alla base dell’aspirina (da cui il nome), visto che contiene acido salicilico. Può essere assunta per via orale, tramite pillole, capsule o gocce, oppure in loco con impacchi e pomate dedicate.
  • Argilla Verde Ventilata: Un impacco unicamente casalingo, da realizzare unendo all’argilla in polvere acqua sufficiente a renderla pastosa come il fango. Poi si applica caldo sulla zona interessata e lo si lascia agire per un periodo di circa un paio d’ore.
  • Boswellia: Aiuta a combattere infiammazioni e gonfiore, può essere trovata sotto forma di pomate da applicare localmente.
  • Infuso di Sambuco: Molto simile a quello di salice bianco, ma con effetti più blandi, infatti può essere bevuto più volte al giorno rispetto ad esso.
  • Impacco di oli essenziali: il più usato è quello di camomilla romana, lavanda e rosmarino, che viene portato a ebollizione, poi ci si mette dentro un panno e lo si poggia sulla parte interessata. Il tutto si lascia agire per 20 minuti, poi si ripete quanto serve.
  • Artiglio del Diavolo: Dulcis in fundo, il rimedio più consigliato e usato in assoluto per i dolori articolari. Si trova sotto forma di pomata, gocce e tintura, può essere applicato localmente e agisce subito. È bene usarlo con moderazione, per evitare sovradosaggi.

LO SPORT PER ELIMINARE LO STRESS E FAVORIRE LA GUARIGIONE

Una parte importante del trattamento contro i dolori articolari riguarda lo sport. Sebbene sia importante rimanere a riposo durante le fasi di dolore acuti, sul lungo periodo l’inezia invece non fa che aggravare il problema. Ovviamente bisogna fare sport dolci, come nuoto, ginnastica, stretching o yoga, oppure camminare a passo moderato per almeno un’ora al giorno.

Il movimento è importante non solo nella cura, ma anche nella prevenzione dei dolori articolari!

ALIMENTAZIONE E ABITUDINI

È consigliato alimentarsi con cibi ricchi di rame, zinco, manganese, selenio, ferro, Omega-6, acido folico, vitamine B12, C e D per sostenere il corpo e ridurre i dolori articolari. Un eventuale nutrizionista saprà stilare una dieta ad hoc per il disturbo e magari le affiancherà degli appositi integratori.

Risulta altrettanto d’aiuto smettere di fumare e assumere sempre una postura corretta.

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