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Cosa sono le false mestruazioni, bisogna preoccuparsi?

Nel periodo d’età in cui si inizia a pensare al menarca, le ragazze, di solito sono spaventate perchè non sanno concretamente cosa le aspetta.

Certo, le mamme avranno tranquillizzato le loro figlie, ma resta un evento nuovo per loro adolescenti. Molte, infatti, alla prima apparizione si chiedono subito “Fino a quando le avrò? E per quanto tempo?”.

Le donne, mediamente, avranno le mestruazioni fino ad un età compresa tra i 45 e i 55 anni, momento nel quale si concluderà la loro vita fertile per dare inizio al periodo della menopausa, in cui le ovaie finiscono di produrre gli ormoni sessuali. La scomparsa del ciclo mestruale, però, non si avrà solo in questo occasione. In modo temporaneo, le donne cesseranno il loro periodo fertile durante la gravidanza. Specialmente in questa occasione, potrebbe capitare di ritrovarsi difronte alle cosiddette false mestruazioni. Cerchiamo di puntare la nostra lente d’ingrandimento su questo fenomeno per fare chiarezza e capire se preoccuparsi o meno.

Cosa sono? le false mestruazioni?

Le false mestruazioni sono minime perdite di sangue che si manifestano all’inizio della gravidanza, e per tale ragione possono essere confuse con il ciclo vero e proprio e/o possono spaventare.

A differenza del ciclo mestruale esse sono di colore più scuro, si presentano per un periodo di tempo minore e sono molto piccole. Non si tratta di un flusso di sangue.

Le cause.

Queste piccole perdite sono dovute, nella maggior parte dei casi, alla rottura di qualche vaso sanguigno durante la primissima fase, cioè quella fecondazione dell’ovulo.

Un’altra causa, però, può essere legata a piccoli traumi avvenuti al collo dell’utero, sempre in occasione del momento in cui i tessuti si modificano per ospitare il feto.

Il fenomeno delle false mestruazioni può essere ricondotto anche all’utilizzo della pillola del giorno dopo. Altre volte ancora, può essere causato da cisti uterine o altri disturbi di cui non si è a conoscenza.

Preoccuparsi o no?

In linea generale, difronte a piccole perdite ematiche non ci si dovrebbe far prendere dallo spavento, considerante che nella prima fase della gravidanza è un fenomeno ricorrente in tutte le donne. Certo, però, è facile dirlo quando non si è incinta. La preoccupazione c’è ed è tanta perchè si pensa al peggio e al pericolo, in quanto piccoli sanguinamenti potrebbero sussistere in caso di minacce d’aborto. In questo caso, però, la situazione è differente. Qui, le perdite sono più abbondanti e unite anche a forti dolori.

Durante la gravidanza, dunque, episodi di sanguinamento possono manifestarsi, dunque, in maniera temporanea e senza indicare alcun problema serio dal punto di vista patologico. E’ bene, però, sempre rivolgersi al medico per non sottovalutare l’episodio.

Miti da sfatare.

Può accadere che la donna non sappia di essere incinta e scambi queste perdite per l’inizio del mensile ciclo mestruale.

E’ bene, in questo caso, attendere qualche ora o al massimo un giorno e recarsi dal proprio ginecologo. In ogni caso, è necessario sfatare un mito, riguardo i rapporti sessuali. Avere dei rapporti durante il ciclo mestruale non è sinonimo di metodo anti-concezionale. La stessa cosa vale per i giorni subito precedenti all’inizio della mestruazione. Ecco perchè è bene non confondere le false perdite ematiche, di cui abbiamo parlato in maniera abbondante, come l’arrivo del ciclo mestruale e avere rapporti non protetti, con la convinzione di non poter iniziare una gravidanza.

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