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Candida uomo come si prende e quali sono i sintomi

La Candida, un’infezione che colpisce indiscriminatamente

Nonostante sia nota principalmente per essere un’infezione associata al genere femminile, la candida può affliggere anche gli uomini. All’interno del nostro approfondimento capiremo in cosa differiscono le due tipologie di infezione, indagando più a fondo sulla versione maschile per capirne l’origine e identificare la sintomatologia. La candida maschile è provocata dal medesimo agente patogeno che è responsabile dell’omonima infezione fungina che affligge quasi una donna su due. Esso è noto con il nome specifico di Candida Albicans, un fungo particolarmente resistente che una volta giunto ad attaccare l’epidermide a livello genitale si manifesta in maniera distinta a seconda del sesso. La zona genitale è un’area del corpo che favorisce molte infezioni, in quanto la sua posizione non consente di poter mantenere a lungo una condizione asciutta. Ecco perché è fondamentale curare in maniera rigorosa l’igiene di questa zona, prestando particolare attenzione ad asciugare accuratamente l’area dopo averla detersa. Solo così infatti è possibile andare a contrastare l’insorgere di infezioni fastidiose come quella della Candida. In particolare il fungo responsabile della Candida prolifera negli ambienti umidi del nostro organismo: tra quelli prediletti si trovano la bocca, il tratto gastrointestinale e per l’appunto l’area vaginale e quella che circonda il glande. 

Candida Albicans: quando prevale sulle difese del corpo

A prescindere dalla sua fama poco piacevole, il fungo responsabile per la Candida risulta abbastanza innocuo per l’uomo in condizioni normali. Infatti, la sua proliferazione è regolata e ampiamente tenuta controllata dagli elementi che assieme costituiscono la flora batterica, nonché ovviamente da tutto il sistema immunitario che rappresenta la nostra prima difesa, andando a contrastare tutti gli agenti patogeni che all’esterno del nostro organismo sono una minaccia per il nostro benessere. Quando uno di questi due difensori del nostro corpo viene a mancare per qualsiasi motivo che analizzeremo nel paragrafo successivo, il fungo responsabile della Candida inizia a proliferare e moltiplicarsi sempre più, di fatto dando origine alla patologia.

Candida negli uomini: quali sono le cause

Le ragioni alla base della Candida nell’uomo possono essere diverse. La prima tra queste è certamente un rapporto intimo con una persona già infetta da Candida. Infatti, nel momento in cui una persona sana intrattiene rapporti sessuali con una infetta è molto facile che l’infezione si propaghi. Un altro momento critico che può condurre all’insorgere della Candida avviene quando a livello fisiologico il numero di batteri buoni normalmente presenti all’interno del nostro organismo scende, come ad esempio dopo una forte cura a base di antibiotici. In questi casi capita spesso che il corpo umano sia più soggetto a contrarre infezioni. Ecco che si rende necessario intervenire con degli integratori alimentari che vanno a ripristinare la flora batterica. Altre cause che possono favorire l’insorgere della Candida nell’uomo comprendono un livello di igiene personale non ottimale e un po’ approssimativa, oppure l’utilizzo di detergenti intimi che risultano non adatti o, peggio, troppo aggressivi e di dubbia qualità. Ancora, altri fattori che mostrano un’alta correlazione con la probabilità di contrarre questo tipo di infezione sono l’obesità, in quanto le pieghe del grasso formano l’ambiente perfetto per il proliferare del fungo, nonché un eventuale condizione di diabete o glicemia alta, per cui l’elevata quantità di glucosio presente nel sangue può sicuramente contribuire alla moltiplicazione del fungo che trae forte nutrimento dal glucosio stesso.

Sintomi della Candida maschile

La sintomatologia della Candida maschile differisce da quella che colpisce invece l’area vaginale nelle donne, per lo meno per quanto riguarda le condizioni meno gravi. Per quanto riguarda i sintomi riscontrabili esclusivamente nella zona genitale, la candida maschile risulta in disturbi a livello della sommità del pene. La tipica infezione del glande che deriva dalla Candida è conosciuta anche con il nome di Balenite. Esistono alcuni segnali che permettono di identificare quest’infezione, tra cui troviamo le lesioni, che vengono di solito accompagnate da secrezioni di colore biancastro giallastro, che emettono cattivo odore; da gonfiore e un notevole arrossamento, che comportano una sensazione di irritazione e un forte prurito; nonché infine dal fatto che sia durante la minzione sia nel rapporto sessuale si avverte dolore. 

A volte, proprio come accade nella zona genitale femminile, la Candida maschile può non limitarsi alla zona genitale, ma può interessare anche la mucosa della bocca. Questo avviene soprattutto nel caso in cui siano presenti delle infezioni particolarmente aggressive, oppure quando non vengono accuratamente trattate, ma anche nel caso in cui siano presenti delle condizioni nell’organismo che portano ad abbassare notevolmente le difese che il nostro corpo normalmente metterebbe in atto.

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