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Quale attività fisica bisogna fare per eliminare la cellulite

Come combattere la cellulite in vista della prova costume

Cellulite: un problema che affligge numerose donne

Negli ultimi anni si è sentito spesso parlarne ed è una parola che mette letteralmente il terrore ad alcune donne, soprattutto al giungere di una certa età. Si tratta della cellulite, o più precisamente degli inestetismi causati dalla cellulite stessa. Partiamo proprio dal fatto che la cellulite è ormai riconosciuta come una vera e propria malattia, e dunque non più come una sorta di capriccio estetico delle donne “borghesi” alla ricerca della linea migliore per il proprio aspetto. Certo, non si tratta di qualcosa di mortale o di effettivamente posto nell’universo delle malattie, ma stando alle definizioni fornite dalla scienza moderna lo è. Più nello specifico, la cellulite è una patologia che colpisce il sistema adiposo della donna e causa una serie di introflessioni e depressioni di una zona del corpo, che di conseguenza assume un aspetto sgradevole dal punto di vista estetico. Fino a molti anni fa (ed ancora oggi a dirla tutta), sull’argomento c’era una confusione ed un’ignoranza diffusa, dettata dal fatto che con il nome di cellulite si indica anche un’altra patologia a base infettiva-cancerosa. Grazie ad alcune revisioni scientifiche, però, si è giunti ad una classificazione precisa del fenomeno della cellulite, che viene ora accostata nell’immaginario collettivo ad un fenomeno fisiologico che colpisce le donne e che generalmente presenta diverse cause alla base. Proprio sulle cause di questo fenomeno è opportuno insistere per indagare nello specifico sulla natura del fenomeno e sui possibili rimedi. Le principali cause di questa manifestazione della pelle infatti sono:

  • fattori genetici
  • metabolismo e fattori ormonali
  • disordini alimentari
  • infiammazioni o problemi a carico della micro-circolazione

Un’importante ruolo nello sviluppo di questa sorta di patologia è giocato senza ombra di dubbio da fattori genetici: quello che è scritto nel DNA spesso è proprio il primo fattore da considerare quando si ha a che fare con la cellulite. Causa comune, ma legata ad altri fattori alle sue spalle, sono anche le cattive abitudini alimentari, che possono innescare una serie di meccanismi che degenerano proprio nel manifestarsi dei famosi inestetismi. Ad ogni modo, pur non volendo considerare l’alimentazione la causa primaria della cellulite, è bene inserirla comunque nella cerchia dei fattori che ne possono aggravare i sintomi, insieme ad una vita poco attiva e sedentaria e ai sempre dannosi stress e fumo.

Cellulite: come combatterla con la corretta attività fisica

Quando si ha a che fare con l’esperienza a volte frustrante della cellulite, a maggior ragione quando non si è più in un’età adolescenziale, è bene pensare di attivarsi dal punto di vista fisico ed iniziare ad allenarsi per contrastare quanto più possibile l’insorgenza del fenomeno. Per ridurre gli effetti della cellulite o per debellare il fenomeno alla base, occorre iniziare ad allenarsi con una certa frequenza sia sulle zone interessate, ma preferibilmente su tutte le aree del corpo e far lavorare il corpo in maniera completa ed organica. Se all’inizio è assolutamente sconsigliato procedere ad un allenamento al di fuori delle proprie capacità aerobiche, e quindi servirebbe avvalersi almeno della lettura di alcune guide o del consiglio dei personal trainer, è pur vero che l’allenamento blando ed uniforme nel tempo non porta a nessuna efficace risoluzione del problema.

Dopo essersi “rimessi in carreggiata”, dunque, ed aver acquistato un ritmo accettabile per iniziare a lavorare, occorre entrare nell’ordine di idee di spendere tanta energia e buona volontà in un programma di allenamento serio e mirato. Semplici esercizi o attività poco stimolanti, infatti, sebbene possano condurre ad un generale attutirsi dei sintomi, non sono sufficienti per vedere quei risultati che tutte le donne sognano quando vedono allo specchio il proprio corpo deformato dalla cellulite.

Per iniziare a lavorare sul problema della cellulite è indispensabile fare attività aerobica e cardio che consentono un’ossigenazione generale delle zone migliore e rende più efficiente lo smaltimento delle scorie. Solo dopo aver affrontato con il giusto impegno le attività di questo tipo, è consentito iniziare ad affiancargli i primi esercizi mirati sulle zone interessate dal fenomeno. Nella quasi totalità dei casi, le zone maggiormente interessate dal fenomeno, o quantomeno quelle su cui le donne preferiscono focalizzarsi, sono cosce e glutei.

È proprio lì, infatti, che la cellulite risulta più evidente e fa i suoi danni maggiori all’aspetto e alla linea di una donna. Per stimolare queste aree con efficacia ed iniziare a vedere i primi risultati in breve tempo, è unanimemente consigliato un programma di allenamento a base di squat, affondi ed alcuni esercizi presi direttamente dalla pratica dello yoga.

Gli squat rappresentano la tipologia di esercizio forse più intensa e per questo popolare nelle donne (e non solo) per il potenziamento e la tonificazione di glutei e quadricipiti. Per svolgere correttamente questo esercizio, nel quale bisogna quasi simulare l’atto con cui ci sediamo su una sedia, occorre partire in piedi e con la schiena perfettamente dritta e poi scendere fino a quando i piedi non sono allineati con le spalle. Come corretto supporto per l’esercizio è opportuno posizionare una panca alle nostre spalle, che non si dovrà mai toccare ma serve a capire qual è il momento giusto per fermarsi e ripetere il movimento. Generalmente si eseguono questi esercizi in due o tre serie da oltre dieci ripetizioni, ma il tutto dipende dal grado di preparazione e dall’eventuale carico posizionato sulle braccia che rende il lavoro a carico delle cosce molto più duro.

Per lavorare su un altro punto particolarmente critico nella zona per la comparsa degli inestetismi è necessario svolgere anche esercizi che vadano ad interessare le aree muscolari laterali della gamba. In questo senso si rende necessario eseguire dei sollevamenti da terra, da posizione sdraiata di partenza, con un braccio appoggiato alla testa e l’altra mano che tocca terra per mantenere l’equilibrio. I sollevamenti vanno eseguiti naturalmente con una gamba aderente al suolo e l’altra che si solleva fino ad un angolo di circa 30 gradi per lavorare sui glutei e sulla fascia laterale della gamba. Anche questa tipologia di esercizi, sicuramente meno esplosiva ma molto efficace nel combattere la cellulite di glutei e cosce, con le giuste ripetizioni ed anche le giuste pausa fra ogni serie danno risultati in tempi relativamente brevi.

Un’altra attività molto importante da alternare al lavoro da fermo ( a casa o in palestra) per contribuire ad un miglioramento complessivo dei sintomi, è l’attività aerobica outdoor, ovvero al di fuori delle mura domestiche. Attenzione qui: la cosa più ovvia sembrerebbe quella di andare a fare jogging in un parco e quindi di correre, ma i risultati sperimentali sembrano confermare l’effetto migliore della camminata rispetto alla corsa sui sintomi della cellulite. La corsa, infatti, rischia di affaticare eccessivamente le gambe e di non facilitare la micro-circolazione, che come abbiamo visto in precedenza risulta essere una delle principali cause della cellulite. Per questo motivo, per fare attività aerobica ed anche per godersi l’aria di una zona verde, è consigliato procedere con una passo da camminata.

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