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Dieta ormonale in cosa consiste? É dannosa?

Cosa è la dieta ormonale

La dieta ormonale consiste in un metodo naturale e innovativo per eliminare i fastidi dati dal ciclo mestruale ed ormonale. Tra i disturbi che le donne subiscono in questo periodo della vita ci sono sicuramente cefalee, sbalzi di umore e gonfiori di vario genere. Secondo il parere di alcuni medici nutrizionisti esiste una stretta correlazione tra l’alimentazione e l’effetto causato dal lavoro ormonale. Tra i problemi più diffusi si riscontra un eccessivo aumento del peso corporeo e quindi un aumento della ritenzione idrica. Diventa perciò indispensabile cercare di conteggiare le calorie assunte dall’ organismo e alimentarsi nel modo più corretto durante le varie fasi del ciclo ormonale. Occorre individuare per ogni fase gli alimenti più indicati partendo dalla fase mestruale che dura in media tra i tre e i sette giorni. Qui bisogna avviare un’azione drenante e depurativa del corpo mangiando prevalentemente:

  • verdure crude
  • liquidi come acqua e tisane
  • frutta
  • carni rosse
  • alimenti dotati di vitamina C

Durante la fase successiva detta estrogenica che dura dal settimo giorno fino al quattordicesimo occorre curarsi della propria bellezza dando inizio e a un periodo fatto di energia positiva e stimolante. In questo periodo sarà più indicato assumere:

  • carboidrati
  • proteine e quindi carne, uova e pesce
  • olio
  • legumi
  • frutta secca

Un consiglio è di evitare l’assunzione di cibi che fanno insorgere ritenzione idrica, ansia o che comportano un aumento di peso.

Nella penultima fase ossia quella ovulatoria si deve aumentare la dose di vitamina B nell’organismo in quanto è in grado di accrescere la capacità ovulatoria. Gli alimenti suggeriti sono:

  • uova di gallina
  • crostacei, molluschi e semi di zucca ossia gli alimenti ricchi di zinco

L‘ultima fase è quella che va dal quattordicesimo giorno fino al ventottesimo ed è la fase progestinica che segna l’aumento di sintomi come la stanchezza e il gonfiore. In questo frangente è opportuno mangiare:

  • verdure crude
  • verdure amare
  • semi di girasole e di zucca
  • anacardi
  • mandorle
  • pesce

Bisogna qui assumere ogni alimenti che eviti ritenzione idrica o gonfiore e quindi sarà meglio evitare cavoli, affettati, caffè o alcolici.

Alimenti consigliati nella dieta ormonale

Esistono degli alimenti che sono sempre consigliati durante tutte le fasi del ciclo ormonale e che possono essere assunti senza creare alcun disagio. Tra questi ricordiamo:

  • banana, avocado e miglio
  • cioccolato e tra fondente in quantità moderate
  • magnesio
  • fermenti lattici
  • cereali integrali

Importante l’assunzione costante di acqua senza eccedere e mantenendosi entro i due litri al giorno in modo da non creare fenomeni di ritenzione. Tra i vari consigli che permettono di seguire correttamente la dieta ormonale viene suggerito sempre di praticare dello sport preferendo nella fase mestruale attività leggere come lo yoga, nella fase estrogenica anche aerobica o step ed infine nella fase che precede il ciclo una sana camminata.

Effetti della dieta ormonale

La dieta ormonale non è considerata una terapia dannosa in quanto comporta l’assunzione di un regime alimentare che permette di correggere gli squilibri causati dal ciclo ormonale o da eccessi di vario genere. Gli ormoni infatti influiscono sulla regolazione di importanti fattori tra cui:

  • il funzionamento del metabolismo
  • il grado di appetito
  • l’assimilazione dei grassi

Si può affermare inoltre che in questo particolare periodo attraversato dalla donna si creano altri squilibri a livello di insulina, cortisolo, ormoni della tiroide e altri ormoni gastrointestinali. Per tutti questi motivi diventa necessario scegliere degli alimenti che possano ristabilire questi valori agevolando il calo di peso e l’assimilazione delle calorie. Questa dieta prevede cinque momenti da dedicare al pasto escludendo qualsiasi tipo di spuntino aggiuntivo. I carboidrati non devono superare il 50% della dieta totale mentre le proteine devono costituire almeno il 20% dell’alimentazione. La colazione è preferibile salata ed è necessario assumere con costanza alimenti come pesce e uova. Per ottenere risultati efficaci occorre comunque rivolgersi a un nutrizionista che sappia modulare la dieta secondo le proprie esigenze e avendo cura del quadro clinico individuale. In questo modo non si rischia di provare l’organismo di alimenti necessari ed indispensabili e si ottiene l’elaborazione di un piano alimentare personalizzato e aderente alle proprie esigenze. Si tratta di un metodo sperimentato da molte pazienti che hanno ottenuto ottimi risultati e si sono rese conto dei benefici riscontrati a livello di peso, ritenzione idrica e umore generale. Si sa infatti che il ciclo ormonale causa alcuni scompensi anche a livello di benessere psicofisico e che l’assunzione di certi alimenti può migliorare questo stato di cui accusano molte donne durante la fase mestruale.

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