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Cos’è la gonalgia e quali sono le possibili cure?

Spesso, quando avvertiamo svariati dolori, tendiamo sempre a pensare che possa succederci il peggio, e basta qualche ricerca su internet per amplificare e intensificare le proprie preoccupazioni, preparandosi ad un peggio che mai accadrà.

Le cose, infatti, si rivelano quasi sempre andare per il meglio, ed un semplice dolore non è altro che una temporanea patologia, o una patologia non grave e non destabilizzante.Andremo a parlare oggi della gonalgia, ovvero il fastidioso dolore a livello delle ginocchia, esponendone nel dettaglio la definizione, i sintomi, e tutte le possibili cure, per evitare che la patologia vada a destabilizzare gli equilibri della vita di tutti coloro che soffrono di questa patologia.

Cos’è la gonalgia e come si presenta nei soggetti?

La gonalgia è un disturbo muscolo-scheletrico, che colpisce tutti coloro che svolgono una particolare vita attiva, essendo quindi una delle patologie più comuni tra gli sportivi. Si manifesta con dolore acuto, che se non curato può trasformarsi in cronico, con annessi ematomi, localizzati sull’area interessata.In termini medici, si parla di gonalgia quando si presenta un fastidioso dolore al ginocchio, e per tutti coloro che ne soffrono è una patologia destabilizzante sia dal punto di vista fisico, ma principalmente dal punto di vista psicologico: il paziente tende ad avvertire sensazioni che possono portarlo a pensare all’instabilità delle sue ginocchia, credendo di avere notevoli limitazioni durante ogni attività quotidiana.Prima di allarmarsi, e immaginare immediatamente il peggio, è bene consultare uno specialista, poichè si possono individuare moltissimi fattori che portano all’avere dei dolori intensi al ginocchio, ed è inoltre importante diagnosticare ufficialmente la patologia in modo da poter pensare ad una cura, con un’adeguata terapia.

Da cosa è causata la gonalgia e perchè colpisce nello specifico il ginocchio?

La gonalgia, come già esposto in precedenza, è una patologia che colpisce nello specifico il ginocchio, e si localizza in particolare a livello delle articolazioni.Le ginocchia svolgono un ruolo estremamente importante per quanto riguarda la motricità, sono infatti quelle che ci permettono di flettere ed estendere le gambe, permettendo tutte le azioni quotidiane, e, dato che sono sottoposte a notevoli sforzi, le articolazioni di questa particolare regione anatomica sono particolarmente delicate, ed è importante prestare una maggiore attenzione ai movimenti per evitare tutte le patologie annesse, regola non sempre rispettata, questa la principale causa di tutti i disturbi relativi alle ginocchia.È importante evitare tutti gli sforzi che andrebbero a colpire direttamente il ginocchio, per esempio moderando la propria attività fisica.

Quali sono le possibili cure della gonalgia?

La gonalgia è una patologia relativamente semplice da diagnosticare, infatti, presenta segni particolari che permettono al medico specialista di accertarne la presenza nel paziente.Un trattamento mirato, cioè quello che avviene subito dopo l’effettiva diagnosi, può concentrarsi nell’eliminazione dei sintomi, a partire dall’eliminazione della conseguente infiammazione, che è quella che causa il dolore al ginocchio.In seguito, è possibile applicare diverse terapie in base al paziente, e in base a ciò che lui necessita.

Nei casi meno gravi, una volta ridotta l’infiammazione tramite trattamenti mirati, basterà l’assoluto riposo per permettere alle articolazioni del ginocchio di riprendere la loro stabilità, ed è consigliabile porre la gamba su un cuscino, per agevolare la guarigione.

In altri casi, invece, sempre dopo il trattamento per eliminare l’infiammazione, è richiesta la fiseoterapia, associata spesso a infiltrazioni di acido ialuronico o agopuntura.Se presente artrite, è importante l’applicazione della borsa dell’acqua calda, invece, in caso di infiammazione, del ghiaccio potrebbe essere utile nel trattare al meglio la patologia.In tutti i casi sarà possibile assumere degli antidolorifici per poter contenere il dolore, e sono utilizzabili quando non sussiste un’altra patologia specifica, che potrebbe influire sui trattamenti.Raramente si ricorre alla chirurgia, effettuando un intervento, ma questo succede unicamente nel caso in cui si depositi del liquido nella regione anatomica, che soltanto la chirurgia può trattare.

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