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Caduta dei capelli: cause e rimedi contro la perdita

La caduta dei capelli è un fenomeno che rientra nella normalità, se si manifesta per brevi periodi ed entro i limiti dettati dalla natura. Ma quando la capigliatura si dirada e non accenna a re-infoltirsi, allora potremmo essere di fronte a un problema su cui sarebbe bene indagare più a fondo.

Per capire se e come arginarne gli effetti, basta proseguire nella lettura: nelle prossime righe approfondiremo l’argomento. Forniremo un quadro completo su cause, sintomi, disturbi associati e tutti i rimedi naturali da non perdere.

Perdita di capelli: il ciclo di vita fisiologico

Analogamente a quanto accade per le cellule di altri distretti del corpo, anche la chioma ha i suoi step vitali. Dalla nascita al distacco definitivo, il ciclo di vita dei capelli si suddivide in tre fasi:

  • anagen
  • catagen
  • telogen

La prima coincide con la produzione e la crescita del capello. Nell’uomo dura dai 3 ai 5 anni, mentre nella donna i tempi risultano più dilatati (6-8 anni), per fattori ormonali. Ma la lunghezza del periodo non dipende soltanto dal sesso: varia anche in base alla zona della testa. Fronte e tempie sono quelle a ricambio più frequente e, negli uomini, più soggette ad alopecia.

Concluso questo primo passo, segue la fase catagen. Nell’arco di 1-3 settimane, la replicazione delle cellule del fusto si interrompe. Nel frattempo, il bulbo si restringe e il capello va verso la superficie, tenendosi pronto per il distacco.

Il terzo momento del ciclo vitale (telogen) dura 3 mesi. Qui, il nuovo capello, formatosi nello stesso follicolo pilifero, spinge quello vecchio verso l’esterno e lo sostituirà, una volta caduto. È stato stimato che, generalmente, si perdono 100 capelli al giorno, al massimo 150: in genere, questi valori non sono segnale di patologie o di stress meccanici.

 

Le cause di calvizie e diradamento della capigliatura

Una caduta dei capelli oltre i limiti può avere diversi fattori di innesco. Il fenomeno è fisiologico se accade durante i cambiamenti stagionali (tra l’inverno e la primavera e tra l’estate e l’autunno), dopo il parto, in seguito a sbalzi ormonali o a periodi di stress.

Ma sulla salute dei capelli possono incidere anche l’eccesso di fumo, l’abuso di alcool e le carenze nutrizionali. Spesso sono dovute a un’inadeguata introduzione di proteine, zinco, ferro, rame e molti altri minerali nella dieta.

Quanto al diradamento dovuto a patologie, in genere si tratta di fattori ereditari (l’alopecia androgenetica è tipica degli uomini over 60) o di conseguenze ad alcuni trattamenti ospedalieri (ad esempio, la chemioterapia). In quest’ultimo caso, non vi è una particolare distinzione tra il genere femminile e quello maschile.

Altre cause della caduta dei capelli sono l’uso del pettine, spazzole e detergenti troppo aggressivi, il calore del phon e le esposizioni selvagge al sole. Attenzione anche a piastre liscianti, ferri arriccia-capelli e a trattamenti che destrutturano il fusto, come la permanente.

 

Caduta dei capelli stagionale, caduta fisiologica o caduta patologica?

Esistono diverse tipologie di caduta. Come già anticipato, la caduta dei capelli può essere fisiologica, in alcuni periodi dell’anno o nei momenti di forte tensione emotiva. E può essere considerato normale se l’evento è occasionale.

Il discorso si complica quando l’alopecia non accenna ad arrestarsi spontaneamente e assume i connotati di un disturbo cronico. In questo caso, possiamo accorgercene da alcuni segnali, tra cui:

  • comparsa di zone vuote in alcuni punti della testa (più spesso sull’attaccatura frontale, sulle tempie, alla sommità della testa e all’altezza della nuca)
  • arrossamento della cute circostante
  • assottigliamento progressivo del fusto
  • fragilità.

Anche la durata media è un indicatore da non trascurare: se nell’arco di 6 mesi il fenomeno non accenna a diminuire, potrebbe trattarsi di alopecia androgenetica o di telogen effluvium cronico.

Quest’ultima condizione (che non dà luogo a grosse perdite quotidiane, ma continuative) potrebbe verificarsi in persone di mezza età o con disturbi alimentari, tiroidei, l’assunzione di alcuni medicinali e un deficit di ferro.

 

I problemi associati alla caduta di capelli

Difficilmente il diradamento della chioma si presenta senza essere accompagnato da altri disturbi. Il più delle volte porta con sé altri inconvenienti che, se trascurati, esigono un trattamento mirato per alleviarli.

Le manifestazioni più comuni sono prurito e/o dolore nelle zone colpite, dermatite seborroica e desquamazione anomala del cuoio capelluto (del tutto simile alla forfora). Tali condizioni vanno segnalate ad un tricologo durante la visita tricologica, per valutare un’eventuale terapia.

 

I rimedi naturali contro la caduta dei capelli

Un grande aiuto per favorire l’infoltimento proviene da una dieta bilanciata e da numerosi estratti botanici. Tra quelli adatti al consumo spiccano l’avocado, l’olio di cocco, il rosmarino e la radice di zenzero. Oppure si possono usare fiale, integratori, henné neutro e shampoo curativi. Ad esempio, la lozione per capelli Foltina Plus contiene sostanze preziose per favorire la ricrescita di nuovi capelli. Nella composizione, naturale al 100%, troviamo ingredienti di prima scelta, quali:

  • fieno greco
  • arginina
  • serenoa

Il fieno greco è una miniera di sostanze indispensabili per stimolare la ricrescita e riportare la chioma in salute, come fitoestrogeni, proteine, calcio, magnesio e acidi grassi essenziali.  L’azione energizzante dell’arginina stimola i bulbi capilliferi a riprendere la loro attività dopo un periodo di arresto. La serenoa, invece, influisce positivamente sulla trasformazione dell’ormone della crescita (DHT) in testosterone.

Come confermato da test di laboratorio e dalle recensioni dei clienti, Foltina Plus porta i suoi primi risultati nell’arco di qualche settimana. L’uso secondo le raccomandazioni del venditore porta ad una diminuzione delle perdite, ad una ricrescita rapida e al mantenimento dei risultati. Tutti degli ottimi motivi per provare questa lozione per capelli.

 

Come affrontarla?

La caduta dei capelli non è solo un inestetismo o la spia di qualcosa che non sta andando a dovere. È un disturbo in grado di portare imbarazzo e disagi in chi ne soffre, a partire dal rapporto con lo specchio e da quello con gli altri. Fortunatamente, le soluzioni esistono: solo una loro sapiente combinazione e una grande perseveranza porteranno a vincere questa battaglia.