All’interno di ogni singola cucina, uno dei prodotti che risulta essere sempre presente è lo zucchero. Lo zucchero oltre ad essere di vitale importanza per l’organismo, risulta essere importante anche per alcune ricette grazie alle sue proprietà.

Lo zucchero che viene usato in cucina inoltre viene riconosciuto anche con il nome di saccarosio e viene a presentarsi sotto forma di cristalli. L’estrazione di saccarosio (zuccero) avviene dalla canna da zucchero o dalle barbabietole. La barbabietola da zucchero risulta essere un ulteriore fonte per estrarre il saccarosio oltre alla canna da zucchero.

Facendo riferimento a molti anni fa, possiamo ben ricordare di come la barbabietola da zucchero potesse produrre solo il 5 per cento di saccarosio, ma attraverso degli sviluppi del tutto naturali siamo giunti ad avere una barbabietola da zucchero che riesce a produrre anche il 15 per cento di saccarosio.

Per la produzione dello zucchero, come per qualsiasi elemento, vi sono delle fasi. Un primo procedimento della produzione riguarda l’estrazione di un succo che prende il nome di melassa o sciroppo. Dopo l’estrazione tale melassa/sciroppo, viene prima depurata e poi concentrata per poi essere raffinata e renderlo cristallino.

Queste fasi appena citate, permettono di andare a realizzare uno zucchero raffinato bianco. Sul mercato in vendita, ovviamente non troviamo solo lo zucchero bianco raffinato, ma sono presenti anche altre forme di zucchero più grezze ed un esempio da poter fare in questo caso è lo zucchero bruno; quest ultimo come altre forme viene a contenere molti sali minerali ed altre sostanze nutrienti del primo succo di barbabietola.

Proprietà in cucina

E’ doveroso effettuare dei cenni più approfonditi sulle cosiddette proprietà della barbabietola. L’attenzione in particolare sulle barbabietole viene ad emergere non solo per la produzione dello zucchero da impiegare in cucina, ma anche per le qualità che può offrire sia sotto l’aspetto nutritivo che sotto l’aspetto salutare.

La radice della barbabietola è ricca di vitamine e di sali minerali, oltre a questi due aspetti gode anche di proprietà depurative, antisettiche, digestive ed anche stimolanti per la produzione della bile. Inoltre possiamo ricordare che la barbabietola da zucchero è persino in grado di poter assorbire le tossine delle cellule e procedere alla loro eliminazione.

Un effetto positivo ulteriore della barbabietola si ricava e si paragona al cosiddetto rimedio naturale per il trattamento delle anemie e delle infezioni cerebrali, oltre ad avere il cosiddetto stimolo nei confronti del sistema linfatico.

Le persone che soffrono di calcoli e di diabete è considerato e consigliato di farne basse utilizzo siccome è non solo ricca di ossalati ma detiene anche alti contenuti di zuccheri.

Fortemente consigliata invece per la prevenzione di alcune forme di cancro e di alcuni disturbi cardio vascolari. Una delle sue funzionalità è sostenere anche il fegato siccome ha un effetto depuraivo oltre a ridurre le infiammazioni dell’apparato gastro intestinale.

Uso in cucina della barbabietola

In cucina l’utilizzo della barbabietola può essere svariato proprio perchè si può consumare cruda, cotta al forno, bollita o frullata. Qualora noi preferissimo cucinarla, bisogna andare ad evitare la cottura prolungata e si consiglia di non togliere la buccia, in modo tale che essa permette di ridurre al minimo la perdita di nutrienti.

E’ possibile cuocere la barbabietola nella pentola a pressione, la sua dutara è variabile tra i 15 e i 30 minuti.

Nel momento in cui volessimo cuocerla nell’acqua bollente, la sua durata è variabile tra i 30 min e 1 ora.

Nel momento al forno è possibile cuocerla con una durata variabile tra 1 ora e 1 ora e mezza.

Utilizzo della barbabietola rossa in cucina

Durante la preparazione di un piatto è possibile utilizzare anche le foglie della barbabietola. Nel momento in cui volessimo utilizzarle bisogna bollirle e condirle con olio e qualche goccia di limone cosìm proprio come si condiscono gli spinaci.

Il suo utilizzo in cucina può avvenire in base ad una scelta tra la barbabietola fresca o quella precotta.